Il liquore di corniole
Grazie alle corniole che mi sono state regalate, ho realizzato la confettura ma anche un delizioso liquore dal sapore dolce e dalle proprietà digestive.
La preparazione del liquore non è laboriosa come la marmellata, per fortuna, infatti basterà mettere le bacche mature, lavate bene, in un vaso con l’alcool e lasciarle in infusione per 10 giorni.
Alla fine del periodo di infusione si prepara uno sciroppo da aggiungere alle corniole e all’alcool per avere il liquore fatto in casa.
Il corniolo, le corniole
Frutti ingiustamente dimenticati, le corniole sono le bacche rosse e succose del corniolo, un albero solitamente spontaneo (diffuso soprattutto nelle aree boschive) oppure coltivato a scopo ornamentale, le cui proprietà sono ampiamente utilizzate in fitoterapia. Non è solo il frutto ad essere benefico, ma anche la corteccia della pianta stessa, dalla quale si ricavano infusi e preparati erboristici con proprietà officinali. Ma torniamo ai deliziosi frutti rossi, bacche che alla vista appaiono come delle ciliegie oblunghe e si caratterizzano per il colore rosso intenso che punteggia gli alberelli a partire dal mese di agosto.
Il sapore è acidulo, perfetto per la preparazione di succhi, liquori e marmellate – molto apprezzate nell’accompagnare piatti di carne – ed è molto carnoso e succoso. Le corniole sono dei portentosi concentrati di vitamina C, ma è soprattutto la presenza di uno straordinario mix di pectine, tannini, mucillagini, caroteni e acidi organici a renderli portentosi per il benessere. Le corniole sono rimedi naturali per infezioni intestinali, sono astringenti, e svolgono anche un’azione antipiretica in caso di febbre – le stesse proprietà le ha la corteccia assunta sotto forma di decotto. Il decotto di corteccia può anche essere usato per la sua azione astringente come lozione per il viso, come tonico purificante. Anche le bacche si possono assumere sotto forma di decotto se il sapore risulta troppo acidulo al gusto. (Stile.it )
L’uso in cucina
L’uso dei frutti del corniolo in cucina è legato essenzialmente alla realizzazione di succhi altamente vitaminici o marmellate; grazie al retrogusto acidulo la confettura si accompagna bene alle carni, anche bollite, e ai formaggi!
Quando viene cotto, il frutto del corniolo ricorda il mirtillo rosso, ma senza nessun retrogusto amaro.
Dalle corniole mature si ricava anche un’ottima grappa da realizzare lasciando in infusione questi frutti ed ottenendo una bevanda dalle proprietà digestive.
Curiosità e leggende
Una leggenda diffusa in Crimea vuole che il diavolo, shaitan, abbia chiesto ad Allah per sé l’albero del corniolo, perché vedendolo fiorire prima di tutti gli altri, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, credeva di poter mangiare bacche presto e prima di tutti. Ma il corniolo va a maturazione lentissimamente e il diavolo si arrabbiò così tanto, stufo di aspettare, che sputò sulla pianta e la dette agli uomini, che ben contenti raccolgono oggi la sua drupa (frutto carnoso) in autunno inoltrato. (da Rbth)
La tecnica per fare i liquori in casa: l’infusione
Per ottenere questa tipologia di liquore viene usata la tecnica di infusione; con il termine infusione si intende la lenta macerazione di piante officinali, frutta, bacche e droghe, immersi in una soluzione a base alcolica.
Per mezzo di questa procedura i composti chimici contenuti nei vegetali vengono solubilizzati. Possono essere utilizzati, con risultati equivalenti, ingredienti allo stato fresco, essiccati o in forma di tintura alcolica.
Le basi che solitamente vengono impiegate per la macerazione delle sostanze aromatizzate sono due: l’alcol a 95° e la grappa di gusto secco. La scelta della base lasciata il gusto personale del preparatore di liquori e la sua esperienza.
I sapori degli ingredienti vengono infatti maggiormente esaltati da uno dalle altre delle basi, e i migliori accostamenti vengono trovati solo dopo aver acquisito un po’ di pratica. L’alcol 95° va allungato, alla fine del periodo di macerazione, con dosi variabili di acqua mista a zucchero.
L’aggiunta di acqua e zucchero nell’alcool
Spesso nella preparazione dei liquori viene utilizzato lo zucchero allo scopo di ammorbidire e preparare alla macerazione le erbe aromatiche, in questo caso deve essere versato direttamente sugli ingredienti asciutti e fatto penetrare negli interstizi agitando il contenitore, senza compiere alcun altro tipo di lavorazione; quando invece lo zucchero viene aggiunto a fine macerazione e dopo la filtrazione per mitigare la durezza gustativa dell’alcol, deve essere prima sciolto a caldo in un tegame con acqua e fatto con questa bollire fino a quattro minuti per ottenere uno sciroppo. La miscela deve essere lasciata raffreddare prima di essere versata nell’infusione onde evitare alterazioni del risultato finale.
Il liquore di corniole fatto in casa
Anche questa ricetta mi è stata ispirata da Miria di “2 amiche in cucina”, ho scelto di aumentare la dose di sciroppo per abbassare il grado di alcool avendo utilizzato un alcool a 95° per la macerazione delle bacche.
La preparazione del liquore di corniole, invece, è molto più semplice e veloce, vi basterà attendere i tempi di maturazione delle bacche nell’alcool. Servite questo liquore a fine pasto, accompagnato da una fetta di torta di mele o pasticceria secca. Sarà una graditissima e insolita idea regalo per Natale.(2 amiche in cucina)
liquore di corniole fatto in casa
Equipment
- Vaso di vetro con tappo
- Colino a maglie fitte o garza sterile
Ingredienti
- 300 g corniole mature
- 300 g alcool 95°
- 500 ml acqua
- 400 g zucchero semolato
Istruzioni
infusione delle bacche di corniolo nell'alcool
- Prendete le corniole, lavatele bene sotto l'acqua corrente per eliminare eventuale polvere o sporcizia.Tamponatele con un canovaccio e mettetele dentro un vaso di vetro con tappo precedentemente lavato bene ed asciugato.
- Aggiungete l'alcool a 95° e chiudete con il tappo, ponete in luogo chiuso al riparo da fonti di luce e calore e lasciate in infusione per circa 10 giorni.
Preparazione dello sciroppo
- Mettete in un pentolino l'acqua e lo zucchero, mettete sul fuoco e portate ad ebbolizione, facendo sciogliere bene lo zucchero.Fate bollire un paio di minuti e infine spegnete e lasciate raffreddare lo sciroppo
Preparazione del liquore di corniole
- Prendete le corniole con l'alcool, travasateli in una ciotola capiente, aggiungete quindi lo sciroppo e mescolate bene.
- Filtrate il liquoe ottenuto e travasatelo in bottiglie sterilizzate.Potete scegliere di mettere una parte di bacche nelle bottiglie o ometterle del tutto.
- Lasciate riposare il liquore per una settimana prima di degustarlo, meglio se a fine pasto.
Note
Questo liquore di corniole si conserva tranquillamente per oltre un anno, dovete avere l’accortezza di tenerlo lontano da fonti di calore e luce per conservarne lo splendido colore!
Ma lo sapete che la forma del bicchiere è di fondamentale importanza nel momento della presentazione della degustazione dei vostri liquori? Non tutti sanno che la sua particolare struttura ha la funzione di mantenere il naso alla giusta distanza dall’infuso per permettere di percepire l’aroma dell’alcol senza che l’olfatto sia stordito dagli effetti più forti.
Quindi servite il vostro liquore con calici aperti se è delicato e aromatico, con calici più chiusi se è molto forte e pungente!
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