I sapori di una volta
Non so se nella vostra infanzia, o nei vostri ricordi, c’è una cucina a legna… se per caso siete fra i fortunati che si ricordano il calore e i sapori dei piatti cucinati su quelle cucine saprete di cosa sto parlando.
Se invece non avete avuto la gioia di assaporare il calore e il gusto di quelle pietanze ci pensa La Nordica – Extraflame.
Oggi vi racconto della mia esperienza con le cucine a legna de La Nordica – Extraflame e vi lascio una ricetta di un pane natalizio cotto in queste cucine che potrete rifare per creare dei pani natalizi per la tavola delle vostre feste.
Le cucina La Nordica- Extraflame:
Le cucine a legna La Nordica – Extraflame sono realizzate con i migliori prodotti in un design sobrio ed elegante, potrete trovare diverse soluzioni perfette per voi a seconda della tipologia di cucina che cercate e dello spazio che avete.
Sono rimasta colpita dai diversi design a disposizione per tutti i gusti, dalla cucina a legna più moderna a quelle dal gusto retrò o le splendide rivestite in maiolica.
Ho potuto cucinare con il modello “rosa” in maiolica beige; questa cucina ha il focolare interamente in ghisa, lo sportello panoramico in vetro ceramico sulla legna e un forno smaltato molto capiente.
Il telaio, la piastra e cerchi sono interamente in ghisa e potrete cucinare più pietanze allo stesso momento.
La particolarità di cuocere con queste cucine a legna è nel saper regolare al meglio il fuco e il calore che ne deriva; vi consiglio di lasciare sopra sempre una pentola con dell’acqua perchè d’inverno una buona tazza di the, o caffè, è sempre gradita.
Zuppe, minestroni e vellutate acquisteranno tutto un’altro sapore… io come vi dicevo ho riscoperto i sapori della mia infanzia. Immaginate che bello entrare in casa e sentire il calore del fuoco e il profumo che si sprigiona delle verdure che sobbollono.
La ricetta:
E infine il pane cotto nel forno a legna… la ricetta che vi lascio è per un pane fragrante che ho “vestito” per le feste creando ghirlande con l’aggiunta di semi di anice stellato.
E’ un pane di farina semi integrale con orzo, croccante fuori e morbido dentro.
Questo pane è fatto con un prefermento e un autolisi, tecniche che ho imparato da poco… sono veramente entusiasta della riuscia; per creare le ghirlande mi sono sbizzarrita con la forbice tagliando “fette” da una ciambella di impasto precedentemente spolverata con semola e disponendole alternate o nello stesso verso per poi decorare con fiori di anice stellato.
Ecco la ricetta:
- Autolisi:
- 300 g di FARINA DI FRUMENTO Tipo ‘2’ BIOLOGICA – Macinata a pietra
- 180 g di acqua
- Prefermento:
- 250 g di lievito madre
- 300 g di acqua
- 400 g di farina d’orzo
- Impasto:
- Prefermento
- Massa autolitica
- 200 g di semola
- 200 g di farina W350
- 250 g di acqua
- 10 g di sale
- Sciogliere nell’acqua il lievito madre, aggiungere la farina d’orzo e mescolare senza lavorare troppo l’impasto fino ad ottenere un completo assorbimento dell’acqua.
- Lasciare fermentare 3 ore.
- Trascorsa 1 ora dalla preparazione del prefermento preparare l’autolisi mescolando la farina con l’acqua senza lavorare troppo l’impasto.
- Lasciare riposare per 2 ore.
- Trascorse le 2 ore impastare il prefermento con l’autolisi nella planetaria.
- Aggiungere le altre farine alternandole.
- Aggiungete l’acqua poco alla volta impastando a bassa velocità; a seconda delle farine utilizzate potrebbe non essere necessaria tutta l’acqua, l’impasto deve essere compatto e non appiccicoso.
- Infine aggiungere il sale.
- Continuare ad impastare fino a che l’impasto non risulterà be amalgamato e compatto.
- Lasciare riposare 30 minuti.
- Stendete con le mani l’impasto su una spianatoia e praticate delle pieghe come fosse una pasta sfoglia.
- Lasciate riposare per 45 minuti.
- Tirate l’impasto con le mani stendendolo e praticate un’altra piega.
- Lasciate riposare altri 45 minuti.
- Prendete l’impasto, formate delle pagnotte pirlando l’impasto e cercando di inglobare aria.
- Lasciate riposare 4 ore a temperatura ambiente.
- Trascorse le 4 ore il pane dovrebbe essere pronto per infornarlo; se volete ottenere le ghirlande praticate un foro con le dita al centro della pagnotta e iniziate a tirare l’impasto allargando il foro fino ad ottenere una ciambella.
- Adagiate la ciambella su una placca da forno, spolverate con della semola e aiutandovi con la forbice praticate dei tagli creando dei “petali” che disporrete alternati per ottenere la ghirlanda o aprendoli leggermente lasciandoli nello stesso verso.
- Cuocere a 240° per 15 minuti, abbassare a 220° per altri 15 minuti e completare la cottura a 200° per gli ultimi 15 minuti.
Ecco il pane realizzato:
Ringrazio la Climatech di Zandonà Michele a Camisano Vicentino in via degli alpini 59 per avermi dato la possibilità di usare le bellissime stufe a legna della Nordica Extraflame.
Vi invito anche a seguirmi e a vedere le foto della ricetta su instagram
Seguite anche La Nordica – Extraflame su Instagram per scoprire nuove ricette e splendide stufe di tutti i tipi!
RicetteVegolose dice
Che incanto i tuoi pani, ancor più belli e buoni grazie alla cucina a legna che anche io nella mia infanzia ho potuto assaporare! Cari auguri di buone feste Lisa, a presto :*
Lisa Mum Cake Frelis dice
Grazie Alice sei sempre cara!!
Un vìcaro abbraccio e tanti auguri di Buone Feste!