La pastiera napoletana con grano pronto.
Ok lo ammetto, sono in ritardo!!!!
Ma tra il bambino a casa da scuola, le visite per la gravidanza in corso e le festività varie non sono riuscita a pubblicare la ricetta della pastiera!
Siccome erano veramente buone… si perché ne ho fatte 2 teglie con spessori diversi, ho preferito pubblicare comunque la ricetta.
Quindi se avete voglia di pastiera napoletana, ecco la ricetta!
La pastiera napoletana, dovete sapere, è sempre stata presente in casa mia in quanto mia madre è napoletana e mia nonna Elvira amava particolarmente questo dolce.
A Pasqua era tradizione che la facesse mia nonna, poi con gli anni e infine con la sua morte, il passaggio di testimone è andato a mia madre che ha tante buonissime caratteristiche ma la cucina non è il suo forte! (scusa mamma 🙂 )
Mi ricordo barattoli di grano già cotto comprato, fialette di acqua di fiori di arancio e pasta frolla congelata a scongelare… i canditi anche no perché a mia zia non piacciono…. insomma uno stravolgimento totale della ricetta originale.
Quest’anno ho voluto cimentarmi anche io nella preparazione della pastiera, cercando ingredienti freschi e buoni… ho ceduto al grano cotto perché avevo poco tempo ma vi assicuro che il risultato mi ha soddisfatto proprio!
La storia della pastiera napoletana.
La Pastiera napoletana è un dolce della tradizione partenopea, tipico del periodo pasquale, a base di pasta frolla, grano, ricotta, uova e dal profumo intenso di fiori d’arancio.
Secondo una leggenda fu creata dalla sirena Partenope, al tempo delle celebrazioni pagane; altre leggende sono legate al richiamano dell’uso di celebrare la dea Cerere con le uova, integrate poi nella tradizione cristiana come simbologia della rinascita.
Infine ho trovato in rete anche una leggenda legata a delle mogli di pescatori che lasciarono nella notte delle ceste con ricotta, frutta candita, grano e uova e fiori d’arancio come offerte per il “Mare”, affinché questo lasciasse tornare i loro mariti sani e salvi a terra.
Al mattino ritornate in spiaggia per accogliere i loro consorti notarono che durante la notte i flutti avevano mischiato gli ingredienti ed insieme agli uomini di ritorno, nelle loro ceste c’era una torta: la Pastiera.
Quale sia la verità abbiamo comunque gli ingredienti tipici delle prime cerimonie cristiane: la ricotta addolcita è la trasfigurazione delle offerte votive di latte e miele; il grano è simbolo di augurio di ricchezza e fecondità e infine le uova sono il simbolo di vita nascente.
La pastiera risale al Cinquecento ed è legata alla zona di San Gregorio Armeno grazie alla manualità in cucina di varie religiose.
Gli ingredienti della pastiera napoletana tradizionale.
Quale che sia la sua storia, la realtà di questo dolce tipico pasquale è strettamente legata ai suoi ingredienti; questi sono fondamentali nella ricetta e non dovrebbero mai mancare o essere sostituiti.
Il grano:
Il grano è l’ingrediente cardine dalla pastiera napoletana ed è insostituibile.
E’ l’artefice della consistenza granulosa tipica del dolce; ad alcuni può non piacere e alcuni ovviano al problema frullandone una parte, in modo da rendere il composto più cremoso.
La pastiera originale prevede l’uso del grano crudo.
Si lascia in ammollo in una ciotola per 3 giorni, cambiando l’acqua al mattino e alla sera. Trascorso il tempo bisogna sciacquare e cuocerlo immerso nell’acqua a fiamma alta fino a che non prende il bollore.
Si abbassa la fiamma, si copre con il coperchio e si prosegue con la cottura a fuoco basso per circa 1 ora e mezza senza rigirarlo mai .
Una volta cotto, scolate l’acqua e il vostro grano sarà pronto per essere utilizzato.
Siccome la lunga lavorazione che ha questo ingrediente fondamentale, l’ho sostituito con il grano cotto che si trova in commercio. Ne trovate di varie marche e sono tutte ottime.
La ricotta, quale scegliere e come dev’essere:
La ricotta giusta per la pastiera è la ricotta di pecora perchè è più grassa e più saporita. Altra alternativa è la ricotta di bufala, anch’essa molto saporita e con una buona percentuale di grassi.
Ormai si trovano ricette con ricotta vaccina, ma se volete provare il gusto della tradizione utilizzate una delle due proposte!
Strutto o burro?
La ricetta originale prevede lo strutto ma io ho scelto il burro che è ugualmente perfetto. A voi la scelta, la mia è stata dettata dalla praticità perché ho difficoltà a reperire lo strutto nelle mie zone.
I Canditi
I canditi sono insostituibili.
Regalano profumo alla pastiera e rilasciano umidità al ripieno rendendolo morbido e umido anche nei giorni successivi.
Oltretutto la frutta candita garantisce una preservazione maggiore del prodotto. Io ho scelto di utilizzare solo il cedro perché è quello che amo di più ma potete scegliere tranquillamente di utilizzare i canditi misti avendo l’attenzione di scegliere prodotti artigianali e di pregio.
Gli Aromi per la pastiera :
Gli aromi sono fondamentali.
La pastiera deve sapere di fiori d’arancio, insostituibile aroma che va dosato bene. Anche qui la scelta deve ricadere su un estratto di qualità e non la fialetta del supermercato!!!!!
Preparazione in casa della pastiera napoletana.
Dopo tutte queste informazioni veniamo alla ricetta per ottenere in casa la pastiera napoletana.
Procuratevi tutti gli ingredienti e ricordatevi che per essere perfetta la pastiera napoletana va preparata almeno 1 giorno prima perché più rimane a riposare più diventa buona!
Pastiera napoletana
Ingredienti
Per la pasta frolla
- 370 g farina 0 o doppio 0
- 100 g zucchero semolato
- 200 g burro freddo
- 1 pizzico sale
Per il ripieno della pastiera
- 550 g di grano cotto
- 550 g ricotta di pecora o bufala
- 7 uova medie
- 300 g zucchero semolato
- 140 g cedro candito o canditi misti
- 4 ml acqua di fiori d'arancio
Istruzioni
Preparazione della pasta frolla
- Prendete tutti gli ingredienti e metteteli nel robot da cucina o nella planetaria con gancio a foglia. Impastate alla minima velocità per 2 minuti e quando gli ingredienti prenderanno un aspetto sabbioso aumentate la velocità e continuate a impastare per altri 2 minuti
- Formate una palla con l’impasto e avvolgetela nella pellicola alimentare, Lasciatela riposare almeno per 30 minuti in frigorifero. Nel frattempo preparate la farcitura.
Preparazione della farcitura della pastiera
- Prendete una ciotola molto capiente e fate passare la ricotta con un passino in modo che non ci siano grumi.Aggiungete metà dello zucchero e amalgamate bene con una spatola, mettete da parte.
- In una ciotola a parte montate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero rimasto, aggiungete poi a mano con una spatola la crema di ricotta, i canditi, l'acqua di fiori di arancio e il grano cotto.Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Lasciate riposare il composto in frigorifero 30 minuti prima di assemblare la pastiera.
Assemblamento della pastiera
- Prendete la pasta frolla, stendetela tra 2 fogli di cartaforno con il matterello per ottenere una sfoglia alta circa 4-5 mm.Foderate la teglia con la frolla e versateci dentro il composto della pastiera.
- Aggiungete sopra il composto delle strisce che avrete ricavato con la pasta frolla e fatele aderire bene ai bordi.Infornate in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 60/70 minuti prima di sfornare la pastiera.
Note
COME CONVERVARE LA PASTIERA NAPOLETANA
La pastiera napoletana si conserva a temperatura ambiente per una settimana, non si deve mettere in frigorifero altrimenti la base di frolla diventerà molle; basterà tenere la pastiera lontana da fonti di calore.
Meglio ancora sarebbe prepararla almeno 1-2 giorni prima di quando si dovrebbe consumare per apprezzarne appieno il sapore!
Scusate ancora il ritardo, ma se non avete modo di farla quest’anno è una ricetta valida sempre !!!!
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